Tuttavia, il paese nel 2025 dovrà affrontare alcune sfide. L'economia mostra segni di rallentamento. I mercati azionari hanno subito una brusca correzione negli ultimi mesi, in parte a causa della crescita modesta degli utili a breve termine. Le valutazioni rimangono costantemente alte. Inoltre, la seconda presidenza di Donald Trump potrebbe mettere a dura prova le relazioni commerciali.Cosa dovrebbero pensare dunque gli investitori? Sebbene la cautela sia sempre giustificata, riteniamo che non vi sia motivo di allarmarsi. Analizziamo la situazione punto per punto.
Commercio: l'isolamento dell'India
Il presidente Donald Trump ha chiarito la sua posizione sulle tariffe, definendole “la parola più bella di tutto il dizionario”. Cina, Messico e Canada sono stati i primi mercati a finire nel mirino. Ha anche minacciato di imporre tariffe del 100% ai paesi BRICS, tra cui l'India1.La prospettiva di restrizioni al commercio è ovviamente preoccupante. L'India è un importante esportatore di servizi informatici e farmaceutici negli Stati Uniti. Detto questo, il deficit commerciale degli Stati Uniti con l'India è relativamente basso rispetto alle altre principali economie (vedi Grafico 1).
Questo dovrebbe far scendere l'India in fondo alla lista dei bersagli quando verranno sparati i primi colpi.Inoltre, l'India dispone di notevoli riserve valutarie: a fine novembre queste ammontavano a USD 635 mld2. Tali riserve dovrebbero fornire un cuscinetto per difendere la rupia, se necessario, e consentire alla Reserve Bank of India (RBI) di condurre operazioni di mercato aperto, garantendo un'ampia liquidità nel sistema.
Grafico 1: Bilancia commerciale USA nei confronti di alcuni paesi selezionati, USD mld (2023)
L'aspetto più rilevante è che l'economia indiana è in gran parte trainata da fattori interni, il che offre una resilienza intrinseca agli sconvolgimenti economici globali.
Economia: think global, act local
Circa l'80% della crescita del PIL indiano è alimentata da investimenti interni, consumi e spesa pubblica3.Nell'ultimo decennio, il governo ha attuato diverse riforme dolorose ma cruciali, ponendo l'India su una base economica più stabile. Ad esempio, la Goods & Services Tax del 2017 ha semplificato la struttura fiscale indiana, mentre la riduzione dei sussidi ha rafforzato la posizione fiscale del governo. Queste misure hanno ridotto la dipendenza dall'emissione di nuove obbligazioni come fonte di finanziamento. Il governo ha inoltre adottato ulteriori misure per ridurre i costi delle attività commerciali in India.
Sul fronte societario, l'accelerazione della digitalizzazione ha migliorato l'efficienza e favorito la redditività.
Nel frattempo, gli sforzi per ripulire l'economia dai crediti inesigibili hanno rafforzato i bilanci delle aziende.
Negli ultimi anni, il governo ha investito in progetti di sviluppo delle infrastrutture, come la costruzione di strade, porti e ferrovie e questo ha stimolato la spesa privata in conto capitale.
C’è di più, l'India aspira a diventare un hub manifatturiero globale come la Cina, sfruttando la tendenza alla diversificazione delle catene di fornitura internazionali. L'India è già un hub globale per i servizi informatici e altre funzioni di back-office, grazie alla combinazione di manodopera qualificata e conveniente che offre il paese.
Dopo la pandemia, molte multinazionali hanno cercato di ridurre i rischi diversificando le catene di fornitura – la cosiddetta strategia “Cina +1”. L'India, con la sua grande forza lavoro giovane, istruita e anglofona, potrà beneficiare di mega trend di lungo periodo.
Da parte sua, il governo ha incoraggiato le multinazionali a spostare le loro basi produttive in India attraverso programmi di incentivi legati alla produzione. Questi offrono agevolazioni fiscali e sussidi agli investimenti, soprattutto per i settori merceologici di fascia alta come gli smartphone.Inoltre, la disoccupazione, storicamente un freno all'economia, sta migliorando. Il tasso è passato dal 6% nel 2017 al 3,2% nel 20244.
Una battuta d’arresto in una grande storia di crescita
L'attuale clima economico è stato più impegnativo. Si prevede che l'economia crescerà del 6,4% nell'anno fiscale 2024-25 (rispetto all'8,2% dell'anno precedente), la crescita più lenta degli ultimi quattro anni5. A questo rallentamento hanno contribuito diversi fattori, tra cui una domanda al consumo debole e una riduzione della spesa pubblica. Prevediamo che si tratti di una pausa temporanea.
Mentre la domanda urbana potrebbe continuare a risentire delle pressioni inflazionistiche a breve termine, ci sono segnali che indicano che la ripresa della domanda da parte delle zone rurali, attesa da tempo, si sta gradualmente concretizzando. Il monsone eccezionale dello scorso anno dovrebbe contribuire a favorire questo cambiamento. Si prevede che la spesa pubblica per progetti infrastrutturali riprenda ora che le dirompenti elezioni generali sono terminate e le piogge monsoniche prolungate sono finalmente cessate. Anche l'attività edilizia dovrebbe riprendere. Nel frattempo, dopo un periodo prolungato di tassi d'interesse stabili la RBI potrebbe tagliare i tassi di interesse.
L'ultimo bilancio è stato pubblicato il 1° febbraio. Il risultato è stato abbastanza equilibrato, con un'attenzione particolare al rilancio dei consumi, che negli ultimi trimestri sono stati deboli. Come previsto, il governo ha dato priorità al consolidamento fiscale e alla stabilità macroeconomica.
Riflessioni finali
Nonostante le sfide a breve termine, la storia di crescita dell'India rimane convincente. Le politiche di sostegno del governo centrale e un decennio di necessarie riforme economiche hanno portato l'India su una traiettoria positiva. Il paese è inoltre relativamente isolato in caso di guerre commerciali e tariffarie che potrebbe innescare il Trump 2.0, il che conferisce all'economia una certa resistenza in tempi di turbolenza.
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- Trump threatens BRICS nations with 100 percentage tariff - POLITICO
- https://rbidocs.rbi.org.in/rdocs/Wss/PDFs/2T_100120257C22A459144C4F72B7241378BC53A3AB.PDF
- Ficci revises India's GDP growth forecast at 6.4%, inflation at 4.8% - Times of India
- India's unemployment rate falls from 6% to 3.2% in last seven years | Capital Market News - Business Standard
- India's economy to grow at 6.4 per cent in current fiscal: FICCI - Daily Excelsior